VICENZA - Multe fino a 650 euro. E, per i recidivi, sospensione della patente per un mese. I furbetti sono avvisati. Dal 16...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I furbetti sono avvisati. Dal 16 ottobre a Vicenza le auto vecchie non potranno circolare. Lo smog è in agguato e, con l'arrivo dell'inverno, è destinato a salire. I dati delle pm10, le famigerate polveri sottili, sono impietosi: l'aria del capoluogo, come nella maggior parte del Veneto, è avvelenata.
Sotto accusa soprattutto i mezzi più inquinanti che, fino al 15 aprile 2018, dovranno stare lontani sia dal centro storico, cioè dalla zona rossa, che dalla periferia, segnalata in giallo. Nel dettaglio in città niente euro 0 né euro 1, benzina e gasolio. Per la prima volta non potranno spostarsi nemmeno gli euro 2 diesel. Non è finita. In caso di superamento del doppio del valore limite giornaliero di 100 microgrammi per tre giorni consecutivi sarà attivata la limitazione dei veicoli a gasolio euro 3.
Sui social non mancano le proteste. «Tutto questo non è corretto nei confronti di chi non può permettersi la macchina nuova», commenta qualcuno. «Comprendendo le difficoltà dei cittadini, stiamo cercando di reperire contributi per incentivare l'utilizzo del trasporto pubblico, anche con i fondi derivanti dal bando del Ministero dell'ambiente nel quale Vicenza si è classificata all'8. posto nazionale», spiega l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza.
Restrizioni in arrivo anche per i bus: quelli di Svt dovranno spegnere i motori quando saranno fermi al capolinea. Inoltre gli edifici comunali gestiti da Aim Amcps ridurranno le temperature interne. Nel mirino del Comune pure le caldaie, che dal 16 ottobre potranno essere accese. In questi giorni scatteranno controlli a campione di impianti di persone estratte casualmente dall'anagrafe o dal catasto regionale. Le verifiche riguarderanno sia la sicurezza che il rendimento energetico. Le sanzioni saranno applicate se non si metterà a norma l'apparecchio. Da ricordare che c'è tempo fino al 30 novembre per accedere al bonus erogato da palazzo Trissino per la sostituzione di quello vecchio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino