MONTECCHIO MAGGIORE - La banda della cosiddetta "truffa dell’asfalto", messa in atto più volte negli ultimi mesi anche nel Vicentino, potrebbe avere le...
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Secondo quanto emerso ai titolari di ditte e industrie ma anche a semplici cittadini viene proposto di asfaltare gratuitamente o a prezzi bassi i piazzali privati o stradine di accesso con bitume avanzato da altri lavori, salvo poi chiedere più denaro di quanto pattuito e, in caso di rifiuto, passare a pesanti minacce. Nel mezzo c'erano bordo un irlandese di 55 anni, titolare di una ditta edile con sedi a Roma e Ferrara e con diversi precedenti per truffa, e un operaio albanese 35enne. All’interno del camion c’erano un rullo e altri arnesi per le operazioni di asfaltatura. Proseguono inoltre le ricerche di altri due mezzi sospetti, ossia una Renault Clio con targa francese e un furgone Fiat Ducato con targa olandese.
«Abbiamo comminato sanzioni per il divieto di transito in Viale Europa di mezzi oltre i 75 quintali, per irregolarità di tre dischi cronotachigrafi e per la mancata revisione del mezzo – spiega il comandante della Polizia locale dei Castelli Massimo Borgo – per un totale di 350 euro che sono stati subito pagati in contanti. Ora proseguono le indagini per capire se il mezzo e i soggetti identificati siano realmente implicati nelle truffe, anche perché per il momento non ci sono pervenute querele specifiche e quindi invitiamo chiunque abbia sospetti a contattare i nostri uffici. Abbiamo avviato il procedimento amministrativo con il quale si chiede al Questore l’emissione, a carico dei due soggetti, di un provvedimento di allontanamento da Montecchio Maggiore per un periodo di tre anni».
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Il Gazzettino