Da oggetti a strumenti musicali, un milione di sterline per la startup

Da oggetti a strumenti musicali, un milione di sterline per la startup
VICENZA - È arrivato ad un milione di sterline l'investimento per la startup Mogees, che si occupa di trasformare oggetti in strumenti musicali. L'azienda, avviata...

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VICENZA - È arrivato ad un milione di sterline l'investimento per la startup Mogees, che si occupa di trasformare oggetti in strumenti musicali. L'azienda, avviata dal vicentino Bruno Zamborlin, con sede a Londra, ha ottenuto altri 100mila euro, oltre ai precedenti 600mila investiti nel 2016 da Italian Angels for Growth, il gruppo di “business angels” in Italia.


Tra gli altri investitori Elio Leoni Sceti, board director di ABInbev, leader mondiale nella produzione di birra, Haim Perry, fondatore e membro del consiglio di Hotels4U e Thomas Cook UK e Eric Nicoli CBE, ex Presidente di HMV Group plc ed EMI. Anche A.I. Music Group, fondato da Siavash Mahdavi, ha partecipato al round.
 
«Siamo lieti – ha dichiarato Bruno Zamborlin, CEO e Fondatore di Mogees - che un gruppo così esperto di investitori privati e di imprese ci abbia rinnovato la sua fiducia partecipando a questo round di investimenti. Sono orgoglioso dei risultati raggiunti finora e dell’opportunità per questa tecnologia di rivoluzionare alcuni settori che sono la forza trainante di questa espansione».
 
Mogees è un’azienda che realizza una tecnologia basata sul “machine learning” in grado di trasformare tutte le vibrazioni prodotte dagli oggetti in informazioni di controllo attraverso tecnologie smart. Oggi è applicata al settore della musica, in futuro potrebbe rivolgersi ai settori dell'IoT, dei videogiochi, dei sistemi di realtà virtuale e realtà aumentata, oltre che a progetti rivolti all’educazione musicale per bambini e al mondo industriale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino