Chi scuce il miliardo chiesto dall'Europa? Atlante si defila, braccio di ferro

VICENZA - Quel miliardo sollecitato dalle autorità europee ancora non si sa chi lo metterà. Il fondo Atlante non sembra averne voglia, ma un suo rappresentante,...

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VICENZA - Quel miliardo sollecitato dalle autorità europee ancora non si sa chi lo metterà. Il fondo Atlante non sembra averne voglia, ma un suo rappresentante, Alessandro De Nicola, è arrivato alla sede milanese della banca Popolare di Vicenza, dove stamani è in programma il cda dell'istituto. Atlante controlla il 99% delle due banche (BpVi e Veneto Banca) ed è stato sondato dagli ad dei due istituti sulla sua disponibilità a investire un miliardo, come richiesto dalle autorità europee come requisito per accedere alla ricapitalizzazione preacauzionale. Al momento non risulta che il fondo abbia dato risposta.

Ma il miliardo serve per poter accedere alla ricapitalizzazione precauzionale. È quanto ha detto ai giornalisti un consigliere di Popolare di Vicenza, entrando al cda in programma a Milano. Non c'è, comunque, una scadenza definita per la risposta, ha aggiunto. Nel board, ha spiegato, verrà fatto il punto della situazione e valutata la possibilità di trovare una eventuale alternativa all'investimento di Atlante.

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Il Gazzettino