Francesca Michielin saluta Bassano e parte per l'Eurofestival

BASSANO - Una giornata tipicamente bassanese e primaverile quella che ha accolto quest'oggi Francesca Michielin in partenza alla volta di Stoccolma, dove dal 10 al 14 maggio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BASSANO - Una giornata tipicamente bassanese e primaverile quella che ha accolto quest'oggi Francesca Michielin in partenza alla volta di Stoccolma, dove dal 10 al 14 maggio rappresenterà l'Italia all'Eurovision Song Contest. Un tour che inizia in anticipo, come ha specificato Francesca, per poter attraversare le più belle capitali europee (Vienna, Varsavia, Berlino, Copenhagen) e terminare in Svezia giusto in tempo per l'inizio della competizione canora nella quale l'artista si esibirà anche in una versione inglese del suo brano "Nessun grado di separazione".


Zaino in spalla, camicia sportiva e scarpe da ginnastica: questo lo stile della cantautrice bassanese la quale, prima di salutare i propri concittadini e salire a bordo dello sleeping bus che la porterà in Nord Europa, si è concessa un giro in canoa ai piedi del Ponte degli Alpini, remando lei stessa per un tratto di percorso, ha visitato il Municipio in compagnia di sindaco e assessori, senza dimenticare una capatina al liceo Brocchi, teatro dei propri studi, dove ha incontrato il preside Gianni Zen. Il tutto attraversando la città a passo spedito e deciso, quasi simbolo della determinazione che ha condotto questa ragazza poco più che ventenne a vincere X Factor e a qualificarsi seconda al Festival di Sanremo nel giro di pochi anni, fino a diventare una star ormai nota anche al di fuori dei confini nazionali.

«Bassano è la mia città, ci son troppo legata - ha detto Francesca in piazza Libertà al centro della folla presente per salutarla - e vorrei che Bassano fosse una sorta di percorso di avvicinamento verso Stoccolma. Questo perché spesso tutti ci sentiamo italiani, francesi, tedeschi, ma mai europei e invece siamo in Europa e bisognerebbe creare dei ponti ed eliminare i gradi di separazione. Oggi - sorride - annulliamo il primo».


Prima della partenza per lei ha suonato anche la Filarmonica bassanese, dedicandole alcuni brani scelti che la Michielin ha ascoltato mentre firmava autografi e scattava foto con le decine di persone accorse a congratularsi con lei. Nei progetti di Francesca non manca il sogno di un concerto o comunque di un evento che possa coinvolgere proprio la sua Bassano che, come lei stessa ha confermato, viaggerà simbolicamente assieme a lei in questo sensazionale tour europeo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino