Mattarella ai sindaci: «L'Altopiano lo conosco, ho letto Rigoni Stern» E gli regalano una maglia azzurra

Mattarella ai sindaci: «L'Altopiano lo conosco, ho letto Rigoni Stern» E gli regalano una maglia azzurra
ASIAGO - Mentre la piazza di Asiago piano piano si svuotava delle migliaia di persone che l’avevano via via riempita per oltre tre ore, e in cielo rombava l’elicottero...

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ASIAGO - Mentre la piazza di Asiago piano piano si svuotava delle migliaia di persone che l’avevano via via riempita per oltre tre ore, e in cielo rombava l’elicottero che saliva alla zona monumentale dell’Ortigara con a bordo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la cerimonia in piazza Carli è stata la parte più significativa della visita del presidente della Repubblica in Altopiano. Quel voler mettere piede sul suolo dell'Ortigara che 100 anni fa venne inondato del sangue di oltre 20 mila italiani e di tanti austroungarici, calvario e oggi luogo scaro degli Alpini, è il miglior gesto che il Capo dello Stato potesse compiere in una mattinata tutta dedicata, nel Centenario della Primo conflitto mondiale, all’omaggio di chi nella Grande Guerra perse la vita per la Patria sulle montagne dell’Altopiano, ma anche ad una popolazione, quella altopianese che a causa di quella guerra perse tutto nella distruzione dei propri paesi.


«Sono qui – ha detto il presidente – per raccogliere il sogno di pace delle nuove generazioni e il grido silenzioso che si leva dai cimiteri sparsi qui intorno come in tutta Europa affinché la lotta fratricida non abbia più a ripetersi. E’ questo  il miglior modo per rendere onore a chi è caduto per la sua patria e per rispettare tanto sangue versato».
Fa memoria il presidente, ripercorre le tragiche vicende storiche che si commemorano in questi giorni e cita anche Mario Rigoni Stern ed Ermanno Olmi, quest'ultimo incontrato poco prima. «Pur non avendo per ragioni di età combattuto nel primo conflitto mondiale ma nel secondo, il nome di Mario Rigoni Stern è entrato a far parte di diritto della storia del grande conflitto sull’Altopiano. Si deve principalmente ai suoi romanzi ma anche alla sua paziente ed appassionata opera di recuperante della memoria, di cui è stato magistrale interprete anche Ermanno Olmi, se le drammatiche vicende che sconvolsero questi monti sono arrivati fino a noi in maniera così nitida. Rigoni Stern con la sua vita, con la sua prosa coinvolgente con la sua umanità ha anche rappresentato un anello di congiunzione tra due conflitti mondiali del secolo scorso».

Una maglia azzurra per il Presidente, quella dei mondiali di hockey inline


E di Mario Rigoni Stern il Presidente Mattarella ha parlato anche agli amministratori, con un intervento non previsto, nella sala municipale dove è stato convocato un consiglio comunale straordinario, alla presenza di tutti i sindaci dell’Altopiano, e dove ha ricevuto il saluto da parte del presidente del consiglio comunale Michela Rodeghiero, del sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern e del presidente della Comunità Montana Emanuele Munari. Al termine di questo incontro, Sergio Mattarella ha rivolto un saluto: «Questo è un Altopiano caro agli italiani – ha detto tra l’altro - non solo per la sua storia ma anche per la sua bellezza. Confido che è la prima volta che vengo ad Asiago e in Altopiano ma tutti quelli che hanno letto almeno alcuni libri di Rigoni Stern, e io sono tra questi, hanno acquisito una certa familiarità con l’Altopiano e quindi conoscono anche quello che in quei libri è stato tramandato di senso di senso della dignità democratica che in questi luoghi vi è stato per tanti secoli».


Mattarella poi in piazza ha sottolineato l’inutilità della guerra: «Il dialogo, non lo scontro ha permesso le grandi conquiste civili economiche e sociali in questi settant’anni. Sono state le intese, le alleanze non aggressive, le unioni a livello sovranazionale e non le chiusure e le barriere a garantire al nostro paese e agli altri, la democrazia, il benessere, lo sviluppo». Dopo la rievocazione dei fatti di cento anni fa a cura dello storico bassanese Paolo Pozzato, prima del presidente hanno preso la parola il sindaco di Asiago e il ministro della difesa Roberta Pinotti. L’attesa dell’arrivo di Mattarella in Piazza cARLI è stata animata dai canti dei bambini delle scuole elementari e del Coro Asiago. Durante l'incontro in municipio Mattarella ha anche ricevuto dagli organizzatori del prossimo mondiale di hockey inline, in giugno tra Asiago e Roana, la maglia azzurra personalizzata.
 
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Il Gazzettino