Massimo Guelfi è in nuovo comandante della stazione carabinieri di Rosa'

di Vittorino Bernardi

ROSA’ - Novità per la locale stazione dei carabinieri di via Masaccio. Si è insediato al Comando, il maresciallo maggiore Massimo Guelfi, 57 anni, già...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ROSA’ - Novità per la locale stazione dei carabinieri di via Masaccio. Si è insediato al Comando, il maresciallo maggiore Massimo Guelfi, 57 anni, già Comandante dell’Aliquota radiomobile della Compagnia carabinieri di Bassano del Grappa. Milanese di nascita ma bassanese d’adozione, arruolatosi nel 1982, ha ricoperto diversi incarichi nel tempo partendo dall’organizzazione addestrativa, per poi specializzarsi per oltre 13 anni come autista e capoequipaggio della Radiomobile, nella categoria appuntati. Ha sostenuto successivamente le prove concorsuali per transitare nel ruolo Ispettori nel 1996, per essere destinato quale sottordine alla stazione di Carmignano di Brenta. Distinguendosi particolarmente per competenze di polizia giudiziaria il maresciallo Guelfi è stato trasferito al Norm della Compagnia di Bassano del Grappa dove si è posto in evidenza per doti di polizia scientifica, frequentando numerosi corsi presso il Ris di Parma per porre le competenze acquisite al servizio della collettività bassanese. Le sue abilità sono state notate anche dall’Autorità giudiziaria che dal 2012 si avvale della sua collaborazione: prima al tribunale di Bassano e ora a quello di Vicenza.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino