Marta spirata in sala parto col figlio: medici assolti, fu un'aritmia cardiaca

BASSANO - «Nessuna responsabilità medica nelle morti della 34enne Marta Lazzarin e del piccolo Leonardo, avvenuto durante il parto a fine 2015 in ospedale a...

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BASSANO - «Nessuna responsabilità medica nelle morti della 34enne Marta Lazzarin e del piccolo Leonardo, avvenuto durante il parto a fine 2015 in ospedale a Bassano». Il giudice di Vicenza Massimo Gerace, sposando le argomentazioni del pm Barbara De Munari, ha così disposto l'archiviazione dell'accusa di omicidio colposo che, seppure come atto dovuto a tutela delle garanzie difensive, era stata mossa al primario del reparto di Ostetricia e ginecologia, Yoran Jacob Meier, alle ginecologhe Maria Lanza e Maria Concetta Mangano, all'anestesista Vittorio Bernardi e all'ostetrica Lucia Sasso dell'ospedale San Bassiano. Il motivo? L'autopsia ha scoperto che Marta Lazzarin era affetta da una grave patologia cardiaca, mai diagnosticata in precedenza. 


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Il Gazzettino