VICENZA - Riscaldamento "vicentino" per le basi americane della città. Aim energy, partecipata del comune che si occupa dell'erogazione di gas ed energia...
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Il contratto è biennale - ma rinnovabile per altri 2 anni - e prevede un fatturato di 12 milioni di euro in 4 anni. Questo grazie ai volumi complessivi di gas da erogare, che si aggireranno attorno ai 40 milioni di metri cubi. Seicento i contatori alimentati.
"Siamo orgogliosi del risultato, che conferma la capacità commerciale dell'azienda di relazionarsi con grandi clienti", commenta Otello Dalla Rosa, amministratore unico di Aim energy. Per Aim il 2016 è segnato da importanti scadenze: la costruzione della ricevitrice elettrica di Monte Crocetta, il potenziamento della centrale di teleriscaldamento di viale Cricoli, l'avvio della costruzione della sede del polo ambientale a Vicenza Est e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile.
All'orizzonte la fusione tra Aim mobilità ed Ftv - ovvero tra i gruppi che gestiscono rispettivamente di trasporto pubblico urbano ed extraurbano - in programma in primavera. Nel frattempo Aim ha acquisito il 51% di Cogaspiù Energie - società di vendita abruzzese che vanta oltre 20mila clienti in 4 regioni italiane - e rafforzato Rete ambiente Veneto, formata da Aim Ambiente, Ava (Schio), Etra (Bassano e Padova), Contarina (Treviso). In partnership con Agsm Verona, ecco infine la messa a regime della società di vendita di energia 2V energy, che nel 2015 ha fatturato oltre 400 milioni di euro.
Insomma i conti in rosso di qualche anno fa sembrano solo un ricordo. Il bilancio consolidato del 2014 - l'ultimo disponibile - era stato al netto delle imposte di 5 milioni di euro. "L'obiettivo è percorrere una strada che ci porti a un'aggregazione delle funzioni seguendo un metodo rivelatosi efficace - conclude l'amministratore unico Paolo Colla - perché punta sull'integrazione di società sane che mettono in rete il business e non le strutture societarie con decisioni calate dall'alto". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino