BASSANO/NOVENTA - La scoperta di dieci lavoratori in nero, nei settori della ristorazione e dell'abbigliamento, avvenuti nel Bassanese e nel Basso Vicentino, rappresentano il...
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La compagnia di Bassano del Grappa ha individuato una società operante nel settore alberghiero e della ristorazione che ha utilizzato la manodopera in “nero” di sei lavoratori. Tre di loro erano tutti impiegati, con diverse mansioni, nel ristorante della società. I successivi accertamenti hanno consentito di individuare ulteriori tre lavoratori che avevano prestato la propria opera anche per lunghi periodi (in un caso per quasi quattro anni) senza che nessuna delle posizioni esaminate fosse stata regolarizzata e, pertanto, senza alcun versamento di contributi assistenziali, previdenziali ed assicurativi. Grossi guai per il titolare della società, al quale è stata comminata una sanzione amministrativa di circa 450 euro ma soprattutto è stato applicato il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale.
La tenenza delle Fiamme Gialle di Noventa Vicentina ha invece ispezionato alcune ditte di confezioni di abbigliamento, appartenenti a soggetti di etnia cinese, operanti in zona. I controlli hanno permesso di scoprire quattro lavoratori “in nero”, di cui due sprovvisti di permesso di soggiorno, risultati successivamente inottemperanti ai rispettivi decreti di espulsione emessi dalla Prefettura di Milano e di Vicenza. A seguito dei controlli eseguiti presso l’Ufficio Immigrazioni della Questura di Vicenza, uno di questi è stato denunciato in quanto risultato illegale nel territorio italiano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino