ARCUGNANO - Via gli arbusti infestanti come erbe, canne di bambù, pioppelle, piante e cespugli. All'imbarcadero del lago di Fimon è arrivato un nuovo tappeto...
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Nel frattempo grazie ai 250 mila euro stanziati dalla Regione l'area spera di vivere la stagione del rilancio. Il lago è ormai pronto ad accogliere turisti e visitatori con un'immagine nuova. Dallo sfalcio delle piante acquatiche invasive alla sistemazione del percorso pedonale, dal recupero del parcheggio all'allestimento di un punto informazioni, la zona è stata sottoposta a una serie di interventi di salvaguardia. Con il coordinamento tra comune, consorzio Alta pianura veneta e Provincia, inoltre, il bacino è stato bonificato e pulito.
Tra i lavori, il completamento del percorso pedonale attorno al lago, l'allestimento di uno spazio con panchine e gazebo. Il lifting tuttavia non si concluderà prima del 2017. «All'ex imbarcadero la vegetazione nascondeva una vera e propria discarica a cielo aperto. Asportato l'equivalente di un container di rifiuti, ora l'area è luminosa - commenta il sindaco di Arcugnano Paolo Pellizzari -. A breve partiranno i lavori intorno al lago. Si provvederà a riaprire il tunnel per gli anfibi, a rialzare la mezzaluna per scongiurare gli allagamenti e ad attrezzare un'area picnic». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino