VICENZA – La squadra mobile sta indagando sull’aggressione nella notte tra domenica a lunedì al 37enne Luca Zanella, residente in città, noto alle forze...
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Ai sanitari del Suem Luca Zanella ha raccontato di essere stato trascinato da un’auto in corsa, per riportare vari ematomi e fratture per una prognosi di 45 giorni. Sul fatto si è messa al lavoro la squadra mobile vicentina in un’indagine a 360 gradi considerando i precedenti penali del ferito. Da quanto emerso dall’indagine in corso Luca Zanella, interrogato all'ospadale San Bortolo, avrebbe trascorso parte della serata di domenica nel park Cattaneo in compagnia di un serbo che avrebbe lasciato a mezzanotte per incamminarsi a piedi verso casa. Lungo la strada il ferito ha raccontato di avere fermato un’auto per chiedere un’informazione all’uomo al volante e ricevere come risposta una risata di scherno: sarebbe scaturito un litigio.
L’automobilista avrebbe preso per un braccio Luca Zanella per trascinarlo lungo diversi metri prima di mollarlo e dileguarsi. Un racconto ritenuto poco credibile perchè privo di particolari e ricco di non ricordo, come il colore e tipo dell’auto e il volto del pirata. Per la squadra mobile l’aggressione potrebbe nascondere un avvertimento o un regolamento di conti. Un anno fa Luca Zanella era stato arrestato dalle volanti, dopo un inseguimento, per il furto di una Bmw parcheggiata in via Periz compiuto con due complici non ancora identificati. Per tale furto la scorsa settimana il 37enne ha patteggiato un anno di carcere e 200 euro di multa. La polizia sta cercando possibili collegamenti tra il furto della Bmw e l’aggressione dell’altra sera. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino