VALBRENTA. Lungo la «Scala dei Sapori» la Valbrenta e il Bellunese collaborano in sinergia per la promozione interattiva del territorio. L’iniziativa, giunta...
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Ogni anno la manifestazione, grazie all’apertura del comitato organizzatore, si arricchisce di «nuove idee, proposte, gruppi e persone che desiderano operare attivamente all’evento», contribuendo ad allargare l’orizzonte della conoscenza e promozione del territorio. «In questa vetrina sono presenti i prodotti tipici e le ricette della tradizione, ma viene dato spazio anche alla presentazione dei siti d’interesse storico, artistico, culturale del Canal di Brenta e Feltrino e, in un secondo tempo, dell’Altopiano dei 7 Comuni e della Valsugana.»
Tra i sapori della Scala l’aperitivo degli alpini di San Vito, il tortino di cereali, bocconcini di funghi Valbrenta e salame nostrano, polenta e provola, tortelon de Belun, tagliatelle di cervo, formaggi e salumi Tagliata, goulasch con polenta, salame con l’aceto, lingua con salsa verde, dolci Ai Merli e grappe della distilleria Le Crode.
Appuntamenti culturali: My Father’s Blood, esposizione dipinti di Alice Rossi; ‘Come xerimo na volta’, a cura dell’Associazione Seriola del Palio di Romano; la restauratrice Artemisia; l’artista Enza Sartor; Spazio Bimbi; sarà aperta al pubblico la Fuciliera della Tagliata e l’antica rimessa delle locomotive con il treno storico della Valsugana a cura di SVF; musica con il Collettivo Orkestrada Circus. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino