La bellezza in passerella sfida il cancro a Bassano

La bellezza in passerella sfida il cancro a Bassano
BASSANO - Piedi nudi, avvolti solo da un elegante nastro nero di stoffa a fare da infradito, corone di fiori e strascichi di tulle sul capo, tessuti coloratissimi e pregiati,...

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BASSANO - Piedi nudi, avvolti solo da un elegante nastro nero di stoffa a fare da infradito, corone di fiori e strascichi di tulle sul capo, tessuti coloratissimi e pregiati, occhi lucidi dall’emozione, ma per lo più grandi sorrisi. Si è svolta così, stasera (venerdì 8 settembre) intorno alle 18.30, al centro della Piazza Libertà di Bassano del Grappa, la sfilata “Pezzi unici per donne uniche” organizzata dall’Associazione Oncologica San Bassiano Onlus, presieduta da Giovanni Celi, in stretta collaborazione dell’Atelier bellunese Raptus&Rose, guidato dalla direttrice creativa Silvia Bisconti.


Protagoniste assolute, le donne malate di tumore di ogni età, seguite dall’associazione, che per una sera - godendo del sostengo morale di donne della politica, della pubblica amministrazione, della sanità, del giornalismo che hanno sfilato con loro, e degli applausi del folto pubblico cittadino - hanno potuto ritrovare la propria bellezza con capi originali creati apposta per loro e sentendosi al centro dell’attenzione.

La sfilata era già stata fatta con altre pazienti lo scorso gennaio, ma l’associazione e Silvia Bisconti hanno voluto fortemente rifarla perché i risultati ottenuti per le malate sono stati davvero gratificanti: «Per tante è stata una straordinaria spinta per uscire dalla malattia - ha spiegato la vice presidente dell’associazione Dina Faoro - perché in genere, quando queste donne si ammalano, il filo conduttore della loro vita diventa il tumore. In questo caso invece riescono a ritrovare bellezza anche nel loro corpo provato dalle terapie». Lo spirito dell’iniziativa per la direttrice Silvia Bisconti è di «creare la “Moda liberata”, la moda cioè che tenga conto della bellezza interiore di ogni donna che si può esprimere esteriormente senza vincoli di taglie, di altezze, di peso corporeo e quant’altro».


Hanno voluto sfilare assieme alle malate: due assessore della Regione Veneto, Elena Donazzan e Manuela Lanzarin, la sindaca di Marostica Marica Dalla Valle, l’assessore del Comune di Bassano del Grappa Cristina Busnelli e l’assessore del Comune di Cassola Marta Favero, le giornaliste Vanessa Banzato, Fiammetta Benetton, Raffaella Forin, Alessia Piovesan e Caterina Zarpellon, ed un cospicuo gruppo di dottoresse e infermiere dell’Ospedale San Bassano di Bassano del Grappa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino