Hockey in lutto e sotto choc per la strage costata la vita a un campione molto conosciuto anche in Italia: Florian Janny, 24enne portiere del Kitzbühel, è stato ucciso...
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Secondo la polizia austriaca a scatenare la tragedia sarebbe stata la gelosia di Andreas E., 25enne della zona, che non accettava la decisione di Nadine di chiudere la loro relazione. Nella notte si è presentato nell'abitazione della ex, armato di pistola, uccidendo, oltre alla ragazza, padre, madre, fratello e il nuovo fidanzato. Dopo aver compiuto la strage, il pluriomicida si è consegnato alla polizia confessando: «Ho ucciso 5 persone». Ad aprire la porta, intorno alle 4, è stato il padre, che è riuscito a mandarlo via. L'uomo è però tornato a casa, ha recuperato da una cassaforte una pistola detenuta legalmente dal fratello e, alle 5.30, si è ripresentato. Di nuovo, il padre di Nadine (59 anni) è andato ad aprire, ma stavolta Andreas ha sparato e lo ha ucciso. Una volta entrato in casa, ha ammazzato anche il fratello (25 anni) e la madre (51) di Nadine.
La ragazza si trovava con il nuovo fidanzato in un appartamento al piano superiore. L'assassino ha deciso di arrampicarsi sul balcone, rompere il vetro di una finestra per sparare ancora e uccidere anche la coppia.
Messaggi di cordoglio sono arrivati a Kitzbühel da diverse squadre di Alps Hockey League, Asiago compresa: sconvolti infatti i giocatori della Migross dell'Altopiano che sabato sera, poche ore prima dell'eccidio, avevano affrontato la formazione locale, in cui militava appunto Janny. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino