Carcere per Karim, capo della "gang di piazza Falcone-Borsellino"

di Vittorino Bernardi

SCHIO - Posto il 26 ottobre agli arresti domiciliari per spaccio continuato di sostanza stupefacente, aggravato dallo spaccio a minorenne nei pressi delle scuole, il 19enne Karim...

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SCHIO - Posto il 26 ottobre agli arresti domiciliari per spaccio continuato di sostanza stupefacente, aggravato dallo spaccio a minorenne nei pressi delle scuole, il 19enne Karim El Moutaoukil, residente in città, nello stesso pomeriggio è evaso dai domiciliari per capeggiare una spedizione punitiva del proprio gruppo, noto come gang di piazza Falcone Borsellino. In concorso con un amico minorenne ha teso una trappola a un giovane ritenuto colpevole di avere fornito informazioni alla polizia dell'Alto Vicentino. Il giovane, attirato in un luogo appartato è stato brutalmente picchiato, con frattura del naso, e derubato dello smartphone a garanzia del versamento di 1.600 euro, somma versata in parte per 260 euro. Il pestaggio è avvenuto davanti a due amici (uno minorenne) dei picchiatori. Accertato il pestaggio la polizia locale Alto Vicentino ha informato l’autorità giudiziaria. Il dott. Gianni Pipeschi, titolare dell'inchiesta, ha ottenuto una immediata ordinanza di custodia cautelare in carcere per Karim El Moutaoukil. Lo smartphone rubato è stato rinvenuto e sequestrato presso l'abitazione di un amico minorenne, al quale era stato affidato da Karim El Moutaoukil per timore di perquisizioni. Il giovane è stato denunciato per ricettazione e favoreggiamento personale.

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Il Gazzettino