Infortunio in parete, l'elicottero non "vede" per nebbia: la salvano in 14

archivio
RECOARO TERME - Infortunio sulla Guglia Negrin, nel Gruppo del Fumante, alle 13.30 di oggi, 24 giugno. Una cordata di tre rocciatori, scalata una via di 180 metri, si stava...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RECOARO TERME - Infortunio sulla Guglia Negrin, nel Gruppo del Fumante, alle 13.30 di oggi, 24 giugno. Una cordata di tre rocciatori, scalata una via di 180 metri, si stava apprestando a calarsi, quando la prima a scendere in corda doppia, R.C., 58 anni, di Creazzo (VI), ha sbattuto sulla parete con il piede, procurandosi una sospetta frattura. Il marito l'ha recuperata riportandola sulla cima e ha dato l'allarme. L'elicottero di Verona emergenza ha tentato più volte di avvicinarsi, ma la nebbia ha impedito le operazioni. Quattordici soccorritori, impegnati in un addestramento al Rifugio Campogrosso, si sono quindi portati alla base della parete e sono saliti scalando la via di 40 metri utilizzata dagli alpinisti per il rientro. In vetta, hanno imbarellato l'infortunata e la hanno calata per 40 metri fino alla base e da lì hanno attrezzato altre 5 calate di circa 100 metri per scendere lungo il ghiaione. La barella è poi stata trasportata fino al rifugio Campogrosso da dove, in accordo con la Centrale operativa del Suem, la donna si è allontanata autonomamente coi propri mezzi.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino