VICENZA - Anche grazie all'aiuto della figlia, che studia scienze infermieristiche, ha salvato la vita di un collega, cinquantenne, colto da infarto grazie all'aiuto del...
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Il fatto è avvenuto ieri, attorno alle 13: Giorio stava pranzando nel suo alloggio, posto al piano superiore del teatro, quando è stato chiamato urgentemente a causa del malore del collega, che era in procinto di timbrare il cartellino: le condizioni di quest'ultimo sono apparse subito molto gravi a causa di un arresto cardiaco. A quel punto non ci ha pensato un attimo e ha subito recuperato il defibrillatore, visibile all'ingresso dell'Olimpico, che ha poi utilizzato con l'aiuto della figlia Claudia, che era con lui a pranzo. Le operazioni di rianimazione, proseguite per diversi minuti, hanno avuto buon esito, sino all'arrivo dei sanitari del Suem 118 (giunti sul posto anche con l'automedica) che poi con strumenti ancora più sofisticati hanno proseguito l'intervento per trasferirlo in ospedale. Ora il dipendente comunale è ricoverato al San Bortolo, dove oggi le sue condizioni erano considerate stabili.
Grazie al progetto "Con il cuore per il cuore", all'inizio del 2018 erano 65 i defibrillatori pubblici presenti nella città di Vicenza, installati soprattutto nelle scuole e nelle strutture sportive ma anche in alcune vie del centro storico, nelle vicinanze di farmacie.
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Il Gazzettino