Il vicentino Enrico Brazzale stupisce sugli 800 piani

di Vittorino Bernardi

CARRE’ - Lo sport vicentino ha una nuova “stella”...

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CARRE’ - Lo sport vicentino ha una nuova “stella” nell’atletica, specialità 800 metri piani: il 23enne Enrico Agostino Brazzale di Zanè, studente di Giurisprudenza all’Università di Padova. È più che un promessa dai risultati ottenuti in una crescente progressione. Ieri sera a Rovereto al meeting internazionale “Palio delle Querce 2018” di Rovereto, una delle cinque manifestazioni di atletica più importanti d’Italia, il tesserato dell’Atletica Vicentina ha coperto la distanza nel tempo di 1’47”13, miglior prestazione 2018. A Rovereto contro i big europei e mondiali degli 800 (l’australiano Ryan Gregson e il keniano Cornelius Tuwei) è arrivato settimo e primo degli italiani, davanti a Giordano Benedetti, più volte campione italiano e da anni n. 1 in Italia. Con il tempo di ieri Enrico Brazzale si pone all’attenzione generale dello sport azzurro, a ridosso dei campionati italiani Assoluti di Pescara del 7 e 8 settembre. Se nelle prossime settimane confermerà il tempo di 1’47”13 a marzo 2019 parteciperà agli Europei indoor di Glasgow (Scozia-Gran Bretagna). «Ieri sera - confessa Enrico Brazzale - ho provato un’emozione pazzesca soltanto nello scendere in pista a fianco di mostri sacri degli 800 e quindi non dico quello che ho sentito al termine della gara per avere stabilito il migliore tempo italiano 2018, davanti al campionissimo Benedetti». Lei gareggia per i colori dell’Atletica Vicentina. «Sono soltanto 4 anni che mi dedico agli 800 metri, con tecnico Silvia Dalla Piana. Negli allenamenti mi impegno con sacrificio e soddisfazione nei risultati: ogni anno sono migliorato di 2 centesimi. Non mi aspettavo l’exploit di ieri a Rovereto, pensavo di arrivare ultimo: però devo dire che mi sentivo in buona condizione fisica e mentale». E ha ottenuto il migliore tempo 2018 per l’Italia: agli Assoluti di Pescara avrà gli occhi di tutti puntati addosso. «Cercherò di preparami al meglio all’appuntamento per dare il massimo in gara, dominando l’emozione». Per Enrico Brazzale appuntamento in Abruzzo il 7 settembre per la qualificazione e il giorno dopo per la finale, con il sogno del podio per i suoi tanti amici e fans.

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Il Gazzettino