Occupazione Chiostri, il Comune denuncia il centro sociale Arcadia

Striscione all'esterno dei Chiostri San Francesco
SCHIO - Il Comune ha denunciato alla Procura della Repubblica, alla Questura e alla Prefettura, tramite la polizia locale Alto Vicentino, il centro sociale Arcadia per...

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SCHIO - Il Comune ha denunciato alla Procura della Repubblica, alla Questura e alla Prefettura, tramite la polizia locale Alto Vicentino, il centro sociale Arcadia per l’occupazione in via Baratto dei Chiostri di San Francesco attuata martedì sera da una trentina di attivisti, allo scopo (a loro dire) di ripulirli e porli a disposizione di quanti in questi giorni di gelo atmosferico sono costretti a passare la notte in strada. Un’occupazione dello stabile di proprietà comunale di architettata platealità per il primo cittadino Valter Orsi.

 
«A Schio non mancano luoghi e strutture per ospitare situazioni di emergenza. Basta rivolgersi - spiega il sindaco - agli uffici comunali per esservi indirizzati: Casa Bakhita, appartamenti comunali, strutture private gestite da parrocchie e associazioni. Ed è in atto una collaborazione con la Croce rossa per venire in aiuto di coloro che non accettano l'eventuale ricovero in struttura. Mi chiedo: se esistono delle situazioni di bisogno che gli attivisti di Arcadia conoscevano, perché non lo hanno portato a conoscenza del Comune o di altri Enti? ».
 
Orsi attacca duro il centro sociale. «Arcadia è titolare di un contratto di affitto per una struttura che gestisce direttamente in città (via Lago di Tovel ndr); se il loro pensiero fosse intellettualmente onesto lo avrebbero utilizzato direttamente. Mi sorge però un dubbio: nei giorni scorsi sono stati abusivamente affissi dei manifesti per inneggiare a una manifestazione organizzata dai No Dal Molin a Vicenza dal 16 al 26 gennaio. Non vorrei che le tempistiche e l'abbinamento di queste due azioni nascondessero, dietro alla platealità che risulta una speculazione sociale, il conteggio matematico dei tempi necessari per lo sgombero, al fine di garantire un alloggiamento ai partecipanti alla predetta manifestazione senza dovere per questo pagare l'affitto di un albergo. L’azione compiuta ai Chiostri è a tutti gli effetti un'occupazione abusiva per la quale il Comune ha presentato denuncia agli organi competenti».
 

Arcadia all’esterno dei Chiostri su via Baratto ieri ha appeso uno striscione con la scritta “Chiostri aperti contro il freddo. È attiva la raccolta di coperte e abiti pesanti”. Accanto è stato sistemato un cartellone con le ragioni dell’occupazione.
 
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Il Gazzettino