BASSANO – Tutto pronto per il 94. campionato di hockey pista con 14 squadre ai nastri di partenza per una nuova stagione che si preannuncia scoppiettante, in quanto in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Trissino-Viareggio. Il Viareggio, una delle favorite alla vittoria finale, va di scena nella difficile pista del Trissino di Dario Rigo. I biancocelesti della Valle dell’Agno in panchina hanno a tempo pieno il campione del mondo Dario Rigo, che intanto ha cessato la sua attività in pista, e vorrebbero replicare il nono posto dello scorso anno, sfiorando l’accesso ai playoff all’ultima giornata per un solo punto. Il punto di forza della stagione scorsa, la difesa, però ha perso tutti i suoi elementi: Rigo e Randon hanno appeso i pattini al chiodo e Pallares è passato a Valdagno. I loro sostituti sono i nuovi acquisti classe 92 il breganzese Mattia Ghirardello dal Matera e lo spagnolo Kilian Aguilar dal Calafell (Spagna) ai quali si affiancherà il confermato argentino Mathias Arnaez. In attacco confermatissimo Maxi Oruste, autore di 33 reti (2015-16) e quattro giocatori locali, gli esperti Carlo Bertinato e Manuel Pasquale, ed i giovani nel giro delle nazionali giovanili, Alberto Greco e Alessandro Faccin. Tra i pali Edi Nicoletti.
Forte dei Marmi-Valdagno. Riparte subito con un avversario davvero ostico, la stagione del Forte dei Marmi dopo la battuta d’arresto alla finale di Supercoppa. Il Valdagno del confermato mister Franco Vanzo in estate si è rinforzato con tre nuovi innesti di qualità e di esperienza dopo l’addio di Zen (Breganze) e Bicego (Giovinazzo): si tratta del ritorno in biancoazzurro e ex nazionale Diego Nicoletti dal Bassano (1983), dello spagnolo Marc Pallares (1981) dal Trissino e il puntero argentino ex Viareggio l’argentino Martin Montiver o (1983). Tutti e tre saranno utilissimi alla causa del Valdagno ed andranno a rinforzare l’esperienza di tutti i reparti andando così ad affiancarsi ai difensori Stefano Campagnolo ed Alberto Bertoldi ed agli attaccanti Alberto Peripolli e lo spagnolo Juan Fariza (34 gol nel 2015-16). Tra i pali il 45enne Massimo Cunegatti che ancora si conferma ad alti livelli per una carriera impressionante e che sarà affiancato da Cavedon di rientro dal Trissino.
Breganze-Sandrigo. Primo derby veneto in campionato e si affrontano due vicine di casa, Breganze e Sandrigo. Sandrigo alla prima in Serie A1 dopo diciassette anni (stagione 1999-2000), dopo esser rimasta in prima serie per buona parte degli anni 90. Ricostruito un settore giovanile ed un vivaio che ha vinto diversi titoli a tutti i livelli, ora ha la sua chance di dimostrare il valore dei suoi giovani. Il più “anziano” della truppa bianco-azzurra è il 32enne Andrea Dal Zotto (Ex Roller Bassano), uno dei due acquisti insieme ad Andrea Brendolin (1994) bomber dal Thiene. La squadra allenata da Gaetano Marozin conta la rosa più giovane dell’A1: il capitano Tony Manfrin, Francesco Ga sparotto e Marco Poletto (media 26 anni) dirigono il reparto difensivo mentre in attacco tre soluzioni diverse tutte della classe 1994, Alberto Pozzato, Giovanni Clodelli e Brendolin, autori di una ventina di gol a testa la scorsa stagione tra A2 ed A1. Il Breganze invece ha rinnovato e non poco dopo gli ultimi anni da seconda forza del campionato. De Gerone ha lasciato il posto a Belligio ex Bassano ed in pista gli unici ad essere stati confermati sono il capitano Mattia Cocco, Stefano Dal Santo e lo spagnolo Borja Gimenez. I rossoneri hanno ingaggiato, per sostituire Gnata, De Oro, G.Cocco, Compagno e Teixido, rispettivamente Bruno Sgaria (1998) ritorno a casa dopo l’esperienza di Bassano ed affiancato dal ritorno anche di Fabio Mabilia (1974), il difensore Giovanni Zen (1984) ex Valdagno e Bassano, il viareggino Romeo D’Anna (1992) e due stranieri, lo spagnolo da La Coruna Oriol Vives (1989) e l’attaccante della nazionale argentina Facundo Posito ( 1997). Due formazioni molto giovani ed interessanti, che suscitano curiosità per il proseguo della stagione. L’entusiasmo che si è vissuto per tutta l’estate a Sandrigo per la storica promozione, potrebbe dare una spinta non indifferente alla formazione di Marozin. Il Breganze nonostante i cambiamenti vuole riconfermarsi tra le prime otto d’Italia. In precampionato nel Torneo Massimo Perdoncin (vinto dal Bassano) c’è già stato un confronto che è stato vinto per 4 a 3 dai rossoneri. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino