I carabinieri docenti a scuola su bullismo e rischi dell’uso dei social

I carabinieri docenti a scuola su bullismo e rischi dell’uso dei social
SCHIO - Ha raccolto un pieno di consensi nell’Alto Vicentino l’iniziativa “Legalità, social network e bullismo”, con protagonisti i carabinieri...

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SCHIO - Ha raccolto un pieno di consensi nell’Alto Vicentino l’iniziativa “Legalità, social network e bullismo”, con protagonisti i carabinieri della compagnia di via Maraschin che per più settimane con il capitano Vincenzo Gardin, in qualità di docente d’eccezione, sono saliti in cattedra in tutte le scuole medie e superiori del territorio di giurisdizione: Arsiero, Cogollo del Cengio, Malo, Monte di Malo, Piovene Rocchette, Santorso, Schio, Tonezza, Valdastico e Valli del Pasubio.


È stato un ciclo d’incontri partecipato e vissuto con interesse dagli studenti per le questioni trattate. Negli incontri è stato affrontato in particolare il tema della legalità per aiutare i ragazzi ad affrontare le problematiche adolescenziali con riferimento all’uso/abuso delle rete internet e al bullismo. Sono stati analizzati i rischi dell’uso poco accorto dei social network (Facebook, Twitter, Netlog e altri) che possono trasformarsi in virtuali luoghi di adescamento da parte di pedofili o tramutarsi in una terra di nessuno dove atti di bullismo e reati coesistono.

Agli studenti il capitano Vincenzo Gardin ha indicato non solo gli aspetti giuridici, ma anche le tecniche di intervento più opportune a contrastare tale fenomeno. L’interesse degli studenti è stato catturato con grande curiosità dall’argomento della diffamazione attraverso i social network e chat. Sono stati informati che “parlare male” o pubblicare foto imbarazzanti di un compagno o di un professore su uno di tali canali può comportare conseguenze di tipo legale.
 
 
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Il Gazzettino