VICENZA - Si sono sfidati non solo sulla velocità, ma anche sulla "carrozzeria" delle automobiline. A spuntarla in entrambe le competizioni sono stati gli alunni...
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Vicenza laboratorio delle vetture ecologiche del futuro. Al Centro congressi di Confartigianato è andata in scena la Eco-speed competition, gara che ha visto protagonisti quasi sessanta modellini di auto in legno realizzati da 5 scuole di città e provincia attraverso lo studio della trasformazione dell'energia potenziale in cinetica.
Ragazzi al lavoro sui prototipi ecologici del futuro
Gli istituti coinvolti erano la Ambrosoli, la Calderari e la Giuriolo di Vicenza, la Foscolo di Torri di Arcugnano e la Ciscato di Malo. A ognuna delle 12 classi erano stati consegnati i kit delle macchinine, montate grazie all'assistenza di alcuni tecnici. Assistenza che ha consentito ai piccoli ingegneri di conoscere meglio le fonti e la trasformazione dell'energia. La gara, che ha avuto come animatore Sebastiano Zanolli, si è svolta su una pista in legno dotata di sensori cronometrici. In totale si sono svolte 16 prove.
I 42 ragazzi delle terze D ed F della Giuriolo hanno vinto, per la velocità, con la mini-vettura Sf16h, mentre con la Jewel car si sono aggiudicati il primo premio per il modello più fantasioso. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del percorso intrapreso dagli artigiani sul fronte della circolazione stradale ecologica. Questa ha portato all'installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche e alla creazione del kit Reborn per la conversione dell'auto a benzina in veicolo elettrico. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino