I gelsi per le vittime dell'Olocausto: inaugurato il parco della memoria

VICENZA - E' stato dedicato dedicato “agli uomini e alle donne di Vicenza deportati nei campi di concentramento tra il 1943 e il 1945”. Un parco della memoria...

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VICENZA - E' stato dedicato dedicato “agli uomini e alle donne di Vicenza deportati nei campi di concentramento tra il 1943 e il 1945”. Un parco della memoria all'interno dell'area verde delle Fornaci. E' stato inaugurato il 27 gennaio, giorno delle memoria istituito in omaggio alle vittime della Shoah, delle leggi razziali e della persecuzione italiana degli ebrei, ma anche a chi si è opposto ai progetti di sterminio della seconda guerra mondiale.

 
A ricordare i tragici eventi c'è ora una targa, collocata nella zona vicino al parco e delimitata da un filare di 8 gelsi, disposti in modo circolare, in segno di raccoglimento. All'evento hanno preso parte, tra gli altri, Cristina Balbi e Isabella Sala, rispettivamente assessore alla cura urbana e alla comunità e alle famiglie, e Alessandra Marobin, consigliera comunale e promotrice della mozione per l'istituzione del parco della memoria, approvata nel maggio 2016. Presenti 5 classi terze della Calderari e 4 di quinta che frequentano la Zecchetto. «Abbiamo scelto quello che poteva essere il luogo più adatto studiando una collocazione delle piante a semicerchio, in modo che possa invitare alla riflessione», ha detto Balbi. L'assessore Sala spiega nel nostro video le ragioni della creazione del parco e i momenti dell'inaugurazione con la partecipazione di tanti ragazzi.

Tra le associazioni che avevano chiesto la realizzazione del parco c'è l'Arcigay. «La nostra soddisfazione è grande - il commento il presidente Mattia Stella - E' un progetto che il coordinamento Lgbt ha sempre voluto. E' importante che diventi uno spazio di coltivazione della memoria affinché non si disperda mai».
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Il Gazzettino