Protesta all'azienda vinicola Zonin Polizia carica, ferito manifestante

Francesco, voce dei manifestanti, ferito (foto global project)
GAMBELLARA - Momenti di forte tensione nel pomeriggio di oggi a Gambellara alla manifestazione di protesta, già annunciata nei giorni scorsi, indetta da no-global, centri...

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GAMBELLARA - Momenti di forte tensione nel pomeriggio di oggi a Gambellara alla manifestazione di protesta, già annunciata nei giorni scorsi, indetta da no-global, centri sociali, e alla quale sono intervenuti responsabili di associazioni e risparmiatori, nei confronti dell'ex presidente Gianni Zonin per le vicende legate al crollo delle azioni della Banca Popolare di Vicenza. Una manifestazione indetta a livello regionale vista la presenza, tra gli altri, di esponenti del centro sociale Bocciodromo di Vicenza, Arcadia di Schio, Pedro di Padova e Rivolta di Marghera.


I manifestanti, almeno 150 secondo una prima stima, che si sono radunati all'esterno dei cancelli dell'azienda vinicola, con striscioni e cartelloni. Ad un certo punto, da parte di un gruppo ristretto dei manifestanti, è iniziato un lancio di uova, pomodori e altri ortaggi verso la proprietà dei Zonin, al quale la Polizia, già pronta in assetto anti-sommossa davanti all'ingresso delle cantine, ha risposto con alcune cariche per disperdere i manifestanti. Sul posto anche alcune pattuglie dei carabinieri.

Nei tafferugli alcuni manifestanti sono rimasti contusi: tra loro anche Francesco Pavin, portavoce proprio del centro sociale Bocciodromo di Vicenza e uno dei promotori della protesta che, secondo quanto riferito anche dal portale www.global project,org «è stato colpito violentemente da una manganella, rimanendo ferito a terra». Lo stesso Pavin è successivamente portato via in ambulanza e trasferito all'ospedale di Arzignano. Successivamente la manifestazione si è sciolta, per tornare al punto di partenza, ovvero davanti al Municipio del comune di Gambellara, dove era avvenuto il raduno ad inizio pomeriggio.

La Polizia ha filmato le immagini dei disordini e non è escluso che nei prossimi giorni possano scattare delle denunce.

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Il Gazzettino