Furti nei centri commerciali, bloccati 3 serbi in Bmw: uno è un ladro seriale

di Elena Ferrarese

ROSA’ - Nel pomeriggio di mercoledì durante un normale controllo, una volante della polizia ha fermato una BMW Serie 1 di colore scuro con targa PG1009KR lungo la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ROSA’ - Nel pomeriggio di mercoledì durante un normale controllo, una volante della polizia ha fermato una BMW Serie 1 di colore scuro con targa PG1009KR lungo la Statale 47 nel territorio del Comune di Rosà. I tre soggetti a bordo dell’auto hanno mostrato da subito nervosismo e sofferenza al controllo, per cui sono stati sottoposti a perquisizione. All’interno della BMW, nel vano bagagliaio, gli agenti hanno trovato un manico di un’ascia della quale i tre giovani non sono stati in grado di giustificare il dominio. Inoltre, diversi capi di abbigliamento nuovi, con tanto di etichette, per i quali i possessori avevano uno scontrino fiscale non compatibile con il valore e la quantità dei capi posseduti. Dalle verifiche, risulta che alcuni maglioni provengono da Hydrogen Outlet, negozio di Pieve di Curtarolo, ed altri dal negozio Cisalfa del centro commerciale di Castelfranco I Giardini del Sole, quest’ultimi non giustificabili da nessuno scontrino.

Il trio è stato così accompagnato negli uffici del Commissariato di Bassano per accertamenti e per l’identificazione: si tratta del 23enne P.N., l’autista, del 29enne M.M. e del 33enne M.A., tutti residenti in Serbia. M.M. in particolare sarebbe già noto in polizia essendo stato fermato più volte sempre per reati di furto in centri commerciali. Gli stessi sono stati sottoposti a rilievi foto-dattiloscopici e segnaletici e denunciati per ricettazione in concorso. Doppia denuncia solo per l’autista, detentore del manico d’ascia, per porto d’armi e oggetti atti ad offendere. Il materiale, un bottino del valore superiore a 1000 euro, è stato sequestrato, tranne quello risultato effettivamente pagato. Sono in corso accertamenti da parte del settore anticrimine per ulteriori sviluppi sui movimenti sospetti del trio.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino