Fumo nero da un edificio abbandonato: la polizia sequestra quintali di rame

Parte del carico di rame nella Renault Kangoo

di Vittorino Bernardi

SARCEDO – In un edificio abbandonato e pericolante venerdì 22 aprile la polizia locale Nord Est Vicentino di Thiene ha recuperato 4 matasse di cavi di rame per un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SARCEDO – In un edificio abbandonato e pericolante venerdì 22 aprile la polizia locale Nord Est Vicentino di Thiene ha recuperato 4 matasse di cavi di rame per un peso di vari quintali, alcuni relativi a cavi industriali ad alta tensione, il tutto stipato all’interno di un veicolo Renault Kangoo. Materiale probabilmente rubato di recente, che è stato sequestrato per essere restituito ai legittimi proprietari. Alle 14.15 del 22 aprile al centralino della polizia Nord Est giunge una telefonata che avverte che in via del Moraro, zona di campagna, da un edificio abbandonato da un’ora si sta sprigionando un denso fumo nero. Sul posto si portano due pattuglie che nel percorrere la strada sterrata di collegamento tra l'edificio e la via Comunale, notano due uomini fuggire in mezzo ai campi dalla direzione opposta. Giunti presso l'edificio gli uomini del comandante Giovanni Scarpellini trovano un veicolo Renault Kangoo con pneumatici e ammortizzatori quasi a terra, aperto lo sportello rilevano 4 matasse di cavi di rame del peso di vari quintali, alcuni relativi a cavi industriali ad alta tensione. Gli agenti notano che tre matasse presentano le tracce di un fuoco appena spento e la presenza dell'acqua utilizzata per spegnerlo. Controllando il cortile interno dell'edificio gli agenti trovano il luogo utilizzato per bruciare i cavi di rame allo scopo di liberarli dal materiale isolante. Nel controllo del veicolo, intestato a L.E.A., un 44enne di nazionalità marocchina residente a San Vito di Leguzzano, gli agenti trovano anche un portafoglio contenente i documenti di L.E.A (carta d'identità, patente di guida e tessera sanitaria), presumibilmente perso o abbandonato nella fuga. Il nordafricano è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per il delitto di ricettazione. Quanti hanno subito recentemente furti di rame possono contattare la polizia Nord Est Vicentino per verificare il materiale sequestrato.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino