SCHIO - Negli scorsi giorni le Fiamme Gialle della tenenza di Schio hanno denunciato alla Procura della Repubblica berica un uomo di cinquantacinque anni, D.P.A., di origini...
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Le tempestive indagini sono partite da una segnalazione presentata agli uffici del reparto della Gdf di Schio da un cittadino delle valli, insospettito dall’atteggiamento del falso finanziere. I militari, quindi, hanno appurato come il soggetto avesse indotto nei ristoratori un vero e proprio stato di condizionamento psicologico tale per cui, pur emettendo regolarmente lo scontrino per le consumazioni fruite, non richiedevano il pagamento del corrispettivo. Come se non bastasse, in un’occasione, il sedicente finanziere aveva addirittura paventato al gestore di un’attività commerciale l’esecuzione di un controllo.
Un'altra vicenda che, si legge in una nota della Fiamme Gialle, sottolinea il ruolo della Guardia di Finanza a servizio di tutte le persone oneste, a presidio della legalità economico e finanziaria, e che la collaborazione della cittadinanza è stata l’elemento essenziale per smascherare l'imbroglione. Le Fiamme Gialle invitano tutti i cittadini a segnalare al Reparto della Guardia di Finanza più vicino, oppure al numero di pubblica utilità “117”, casi sospetti. Tra l’altro, tutti i finanzieri sono muniti di tessera personale di riconoscimento, completa di foto tessera e numero di matricola, che deve essere esibita durante l’effettuazione dei controlli di istituto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino