In Fiera armi e munizioni, l'ira della diocesi: «Si legittima la violenza»

La locandina di "Hit show", in Fiera dal 13 al 15 febbraio
VICENZA - Armi, munizioni, coltelli. Ma anche attrezzature e accessori dedicati al mondo della caccia e del tiro sportivo. Dal 13 al 15 febbraio in Fiera tornerà "Hit...

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VICENZA - Armi, munizioni, coltelli. Ma anche attrezzature e accessori dedicati al mondo della caccia e del tiro sportivo. Dal 13 al 15 febbraio in Fiera tornerà "Hit show". E in città scoppia la polemica sull'opportunità di una manifestazione che propone "giochi di guerra". A parlare è la commissione diocesana per la pastorale sociale del lavoro che, con le associazioni pacifiste e alcuni cittadini, ha sottoscritto un appello su "modalità educative, aspetti relazionali, regole e stili di vita che la mostra potrebbe suscitare". Un appello che ha il sapore di una denuncia contro un'esposizione che , dicono i firmatari, "rischia di legittimare la cultura della violenza".


Insomma, la Chiesa vicentina esprime più di qualche dubbio sull'utilità dell'evento che ogni anno attira numerose aziende del settore, ma anche tanti appassionati di caccia e armi per uso personale, civile e sportivo, come dimostrano gli apprezzamenti che giungono dai social.

Sotto accusa anche l'ingresso libero. "La mostra non è riservata solo agli operatori, ma anche a quanti la vorranno visitare - sottolinea la commissione diocesana -. Quello che ci preoccupa è che sarà aperta anche ai minori, seppure accompagnati". E poi rincara: "Sembra prevalere una logica di mercato che giustifica il business senza preoccupazioni etiche. E' questo che vogliamo dare alle future generazioni? Vogliamo formare i ragazzi proponendo un'identità che vede il possesso di un'arma come forma di sicurezza e difesa? Noi crediamo nell'importanza di educare alla non violenza e nella relazione positiva con l'altro".


Per i responsabili della diocesi serve un codice di autoregolamentazione che salvaguardi i minori. Ma gli organizzatori - tra cui figura l'Associazione nazionale produttori armi e munizioni - tirano dritto, ricordando il successo di una manifestazione che l'anno scorso ha registrato oltre 30mila visitatori provenienti da tutto il mondo, "confermandosi appuntamento di riferimento per il mercato europeo". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino