Il festival lirico al via con frate Alessandro, il tenore di Assisi

Frate Alessandro si esibirà il 27 agosto nel tempio di Santa Corona
VICENZA - Vicenza capitale della lirica. Per due settimane la città del Palladio ospiterà il festival internazionale promosso da comune e associazione Concetto...

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VICENZA - Vicenza capitale della lirica. Per due settimane la città del Palladio ospiterà il festival internazionale promosso da comune e associazione Concetto armonico diretta da Andrea Castello.


Frate Alessandro, la Schola di San Rocco di Francesco Erle, il contralto Bernadette Manca di Nissa, il baritono Juan Pons e i conservatori di Milano e Vicenza sono solo alcuni degli ospiti che animeranno la rassegna prevista dal 27 agosto al 10 settembre nei luoghi più prestigiosi del capoluogo berico. Tra questi, il teatro Olimpico, le gallerie d'Italia di palazzo Leoni Montanari, il cortile di palazzo Trissino, il tempio di Santa Corona e la chiesa di San Gaetano.

Tredici gli appuntamenti in agenda, tra cui concerti, presentazioni e masterclass in collaborazione il Sarzana opera festival. «L'evento dev'essere un'occasione di dialogo e confronto non solo tra gli artisti ma anche tra le realtà culturali», commenta Castello. All'iniziativa parteciperanno indirettamente anche i negozianti del centro, i quali daranno vita a un concorso che premierà le migliori vetrine allestite sul tema del canto e della lirica.

Quest'anno la rassegna sarà dedicata in particolare al repertorio musicale sacro. Repertorio che verrà proposto nel primo appuntamento in agenda, quello del 27 agosto alle 21 a Santa Corona. Sul palco, frate Alessandro con il suo Laudalcanto. Nato a Perugia 38 anni fa, il religioso è frate minore alla Porziuncola di Assisi, dove è impegnato nel servizio di animazione liturgica del santuario di Santa Maria degli Angeli. Appassionato di musica e canto lirico, collabora con la casa discografica Decca records, con cui ha registrato alcune arie sacre.

Il 28 agosto seguiranno altre due concerti: alle 17 ale Leoni Montanari con Manca di Nissa e alle 21 all'Olimpico con il contralto Victoria Lyamina e il soprano Marta Mari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino