SCHIO - I finanzieri della Tenenza di Schio, nell'ambito dell'operazione denominata "nero di china", hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo...
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Il provvedimento è stato disposto dalla magistratura berica a conclusione delle indagini avviate a fine 2017 dalla guardia di finanza che ha accertato una discrasia tra i redditi dichiarati e la manifestata capacità contributiva del cinese. L'imprenditore, infatti, pur non avendo mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi in Italia, aveva acquistato per 150.000 una villetta nel comune di Schio. I finanzieri hanno così scoperto che l'uomo, fiscalmente residente nel vicentino dall'anno 2016, aveva omesso di dichiarare all'erario un imponibile per oltre 250.000 euro costituiti da dividendi distribuiti da una società di capitali asiatica della quale lo stesso risulta detentore di quote societarie. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino