Mattielli morto, i due nomadi ora possono far causa agli eredi

Ermes Mattielli
ARSIERO – Il tribunale di Vicenza, con i giudici Camilla Amedoro, Matteo Mantovani e Barbara Maria Trenti riuniti in Camera di consiglio, ha dichiarato “estinto”...

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ARSIERO – Il tribunale di Vicenza, con i giudici Camilla Amedoro, Matteo Mantovani e Barbara Maria Trenti riuniti in Camera di consiglio, ha dichiarato “estinto” il reato e quindi la condanna a 5 anni e 4 mesi di carcere e al risarcimento di 135 mila euro emessa il 7 ottobre dallo stesso tribunale a carico di Ermes Mattielli, per duplice tentato omicidio nei confronti dei nomadi Blu Helt e Cris Caris che ferì sparando loro contro 14 colpi di pistola (una Tanfoglio 9x21) la notte del 13 giugno 2006, quando li sorprese a rubare nel suo deposito di rottamazione di via Scalini.


Il reato è stato dichiarato estinto per la morte dell’ex rigattiere 62enne di via Scalini, avvenuta il 5 novembre 2015 nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Alto Vicentino di Santorso, dove si trovava da 4 giorni per un infarto accusato tra le mura di casa. Morte avvenuta prima del passaggio in giudicato della sentenza di condanna a suo carico e ciò comporta pure la chiusura dei conseguenti aspetti civilistici. I due nomadi feriti Blu Helt e Cris Caris per ottenere il risarcimento di 135 mila euro della sentenza del 7 ottobre dovranno intentare un nuovo procedimento, ma in sede civile, nei confronti degli eredi (cugini) di Ermes Mattielli che non aveva figli e fratelli/sorelle, o sul curatore se l’eredità non venisse accettata.
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Il Gazzettino