Elettrificazione linea ferroviaria Vicenza-Schio e soppressione di 27 passaggi a livello

Vicenza elettrificazione linea ferroviaria VI-Schio
VICENZA/SCHIO. Avviata la fase operativa per la realizzazione da parte di RFI della tanto attesa elettrificazione della linea ferroviaria Vicenza-Schio e il suo ammodernamento...

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VICENZA/SCHIO. Avviata la fase operativa per la realizzazione da parte di RFI della tanto attesa elettrificazione della linea ferroviaria Vicenza-Schio e il suo ammodernamento infrastrutturale, dopo l’incontro svoltosi a Schio tra l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti e i rappresentanti delle amministrazioni locali interessate (Provincia di Vicenza e comuni di Schio, Zanè, Dueville, Villaverla, Marano Vicentino, Montecchio Precalcino, Thiene).


«La Regione - ha ricordato l’assessora De Berti, - ha ottenuto da Rete Ferroviaria Italiana, in base al contratto di programma sottoscritto dalla stessa RFI con il Ministero delle infrastrutture e trasporti, uno stanziamento di 55 milioni di euro per la prima tranche. In occasione del prossimo aggiornamento del contratto di programma chiederemo il completo finanziamento dell’opera».

Oltre ai lavori per l’elettrificazione dell’intera tratta, saranno realizzati anche interventi di potenziamento e adeguamento delle stazioni esistenti e, particolarmente importanti, sono quelli che prevedono la soppressione dei 27 passaggi a livello, di cui 20 pubblici, presenti lungo la linea.

«Dobbiamo prevedere un miglioramento del servizio - ha proseguito la De Berti, - con un aumento del numero di treni e la possibilità di attuare un più efficiente orario cadenzato: a regime, infatti, circoleranno treni a una distanza temporale l’uno dall’altro di poco superiore ai 30 minuti».


Già da gennaio, ha anticipato l’assessora, le amministrazioni comunali saranno chiamate a partecipare a incontri tecnici per l’individuazione e la definizione delle opere richieste nel territorio. «In tale sede - ha concluso la De Berti, - sarà elaborata una più precisa valutazione dei costi dell’opera, che dovrà comprendere la soppressione di alcuni passaggi a livello e la realizzazione delle relative opere sostitutive, ma anche i lavori per l’ammodernamento infrastrutturale della linea. Come Regione siamo al fianco di RFI per garantire il coordinamento delle diverse amministrazioni comunali e per individuare soluzioni condivise con il territorio in modo da garantire un utilizzo ottimale delle risorse». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino