Rovista nel container, il coperchio si chiude, 45enne muore schiacciato

di Vittorino Bernardi

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ROMANO D’EZZELINO – Ha trovato la morte in modo atroce un marocchino di 45 anni nel pomeriggio di ieri 31 luglio nell’ecocentro di via della Pace, frazione di Fellette, schiacciato dal coperchio di un container che aveva aperto per rovistare all’interno con l’intenzione (forse) di rubare qualcosa. Residente a Crespano del Grappa il nordafricano non aveva con sè documenti e i carabinieri hanno dovuto effettuare accertamenti per risalire all'identità dell'uomo, Mohammed Manyar. Da una prima ricostruzione il marocchino ieri si è introdotto nell’ecocentro dopo avere squarciato la rete di recinzione per puntare su un enorme container per rifiuti ingombranti. Azionando da terra il meccanismo di apertura ha sollevato il pesante coperchio, quindi è salito sul bordo del container, con testa e spalle all’interno per rovistare con le mani. Questioni di attimi, il pesante coperchio ha iniziato a chiudersi, probabilmente perché il marocchino non aveva chiuso a dovere il rubinetto del pistone che controlla il meccanismo. Non ha avuto scampo il 45enne che sentitosi premere sulla schiena ha tentato con il cellulare di chiamare aiuto: troppo tardi, perchè ha trovato la morte per schiacciamento. A dare l’allarme è stato un visitatore del vicino cimitero che poco prima delle 16 ha visto il corpo di un uomo penzolare dal container. È intervento il medico legale che ha certificato la morte del marocchino, la cui salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Bassano del Grappa.

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Il Gazzettino