Ecco il tasso e lo “scarbonasso”, misteriosi abitanti dei Berici

Il tasso pizzicato tra i boschi dei Berici. Foto di Riccardo Muraro
VICENZA - Dal tasso allo “scarbonasso”. Che i colli Berici siano popolati da molti animali si sa. Ma forse in pochi li hanno visti da vicino. Tra questi c'è...

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VICENZA - Dal tasso allo “scarbonasso”. Che i colli Berici siano popolati da molti animali si sa. Ma forse in pochi li hanno visti da vicino. Tra questi c'è un'associazione, “I segreti dei Berici”, formata da un gruppo di amici uniti dalla passione per la natura che si divertono a immortalare i misterioriosi residenti dei boschi del Vicentino.


L'ultimo in ordine di tempo a essere pizzicato è un serpente nero chiamato “Biacco”, noto come “scarbonasso”. E' innocuo in quanto privo di veleno. «La sua indole battagliera lo porta spesso a scagliarsi a bocca aperta contro gli aggressori», osservano gli esperti dell'associazione. Di più. «Ha una spiccata agilità, frequenta zone collinari e umide, e non disdegna vecchi edifici rurali e aree antropizzate».

Di recente, di notte, è toccato a un tasso, mammifero dal muso corto e appuntito e soprattutto dal pelo folto che, sul capo, si colora di bianco. Considerata l'oscurità, pensava di passare inosservato, ma a quanto pare c'è chi è riuscito a vederlo e fotografarlo, come Riccardo Muraro. «Camminare di notte tra boschi e prati, ti permette di conoscere una natura piena di vita, fatta di canti melodiosi come quelli dell'usignolo, versi spettrali come quelli dell'allocco o della civetta, graciddii infiniti di rane, e tanti altri ancora, ma riserva anche presenze silenziose e discrete, come quella del grande tasso», raccontano i membri del gruppo.

 Questi ultimi ricordano di rispettare i caprioli, diffusi tra i Berici. Tra maggio e giugno, infatti, nascono i piccoli. «Se li vedete, non toccateli. Raccomandiamo la massima attenzione».
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Il Gazzettino