Tanti flussi di solidarietà verso le popolazioni terremotate

I volontari ass. carabinieri Schio a Montemonaco
SCHIO – La composita realtà associativa dell’Alto Vicentino si conferma in prima linea in fatto di solidarietà a favore delle popolazioni di Lazio e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SCHIO – La composita realtà associativa dell’Alto Vicentino si conferma in prima linea in fatto di solidarietà a favore delle popolazioni di Lazio e Marche colpite dal terremoto del 24 agosto. Alle 12 odierne a palazzo Garbin il sindaco Valter Orsi ha dato conto di quanto è in atto. Oltre alla raccolta fondi avviata dall'Unione montana Pasubio - Alto Vicentino, assieme ai Comuni di Piovene Rocchette, San Vito di Leguzzano e Velo D'Astico, il Comune di Schio ha aderito, tramite l'associazione Nazionale Carabinieri nucleo di volontari e Protezione Civile di Schio, a una raccolta fondi per acquistare e spedire a Montemonaco (Comune di 800 abitanti in provincia di Ascoli con 27 frazioni su un territorio di 70 kmq.) due container a uso magazzino agricolo e stoccaggio prodotti, come aiuto per la ripresa dell'economia locale di cui la Regione Veneto sta dando supporto con un campo organizzato nella struttura e nel  parco di casa Gioiosa. Contestualmente, attraverso il consiglio di quartiere Santissima Trinità, il Comune di Schio sta sostenendo il Comune di Bolognola (di montagna con 150 abitanti in provincia di Macerata) con l'acquisto di tavoli e altre attrezzature finanziate da privati, che desiderano restare anonimi, oltre all'intervento di alcune aziende della zona che analogamente stanno contribuendo. Altri container utilizzati per il terremoto del 2012 in Emilia Romagna, sono attualmente adibiti ad asilo per bimbi in altra area colpita dal recente sisma.

 

«Questi interventi possono sembrare piccoli, ma proprio perché vanno a raggiungere zone marginali e spesso trascurate dai riflettori dei media e dagli interventi massicci – il giudizio di Daniele Corti, presidente dell'associazione Nazionale Carabinieri 182. Nucleo Schio - sono importantissimi per le popolazioni locali». «Sono esempi questi che raccontano di come il Comune di Schio e il nostro territorio siano attivi e presenti nel momento dell'emergenza e testimoniano – le parole del sindaco Valter Orsi - di una cultura della solidarietà che è propria del tessuto sociale di queste zone e delle tante associazioni locali attive su tanti fronti e che si spingono in tutto il territorio nazionale».
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino