Dopo le siringhe al parco, i bisogni in strada: nuove scene di degrado

La donna sorpresa a defecare è stata pizzicata dai social
VICENZA - Dopo le siringhe sulle panchine e i bivacchi in Campo Marzo, ecco una persona sorpresa a defecare per strada. In città spunta una nuova scena di degrado. A...

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VICENZA - Dopo le siringhe sulle panchine e i bivacchi in Campo Marzo, ecco una persona sorpresa a defecare per strada. In città spunta una nuova scena di degrado. A diffonderla il gruppo social “Vicenza fa rima con decadenza”, che ha pizzicato una donna intenta a fare i bisogni accanto a un parcheggio. E i commenti, ironici, si sprecano: «Proponiamo il gemellaggio con Chicago», afferma qualcuno. «Beh, si è pulita», commenta qualcun altro. Tutto questo a pochi giorni dal ritrovamento, da parte del consigliere comunale Francesco Rucco, di siringhe davanti alla scuola Da Porto e soprattutto dal raddoppio dei turni antidegrado della polizia locale, impegnata la mattina e il pomeriggio con due squadre di agenti specializzati.


La signora ... si libera
Dal degrado alla sicurezza il passo è breve. In una delle zone più a rischio, cioè quella vicino alla stazione, le telecamere sono passate da 5 a 14. Dato che, sommato a quello dei monitor già presenti sul territorio, ha fatto salire a 58 il numero degli occhi elettronici. «Nella zona di viale Milano possiamo contare su una telecamera ogni 80 metri - ammette Dario Rotondi, assessore alla sicurezza urbana - Ciò non significa ovviamente che ci siano agenti che 24 ore su 24 controllano la città dalle centrali operative. Sarebbe impossibile. Può essere fatto però un lavoro di intelligence, senza contare l'effetto deterrente sui malintenzionati».

Nel dettaglio, gli apparecchi sono stati installati in piazzale Bologna, tra viale Milano e viale Ippodromo, tra viale Milano e via Genova, tra viale Milano e via Firenze, alla rotatoria tra viale Milano, viale Mazzini e corso Santi Felice e Fortunato. E ancora, in via Torino, verso via Firenze, verso via Genova e verso corso Santi Felice e Fortunato. Grazie ad alcuni sponsor, presto dovrebbero arrivare altri dieci dispositivi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino