Derby veneto all'Euganeo: sfida testa-coda tra Padova e Bassano

Derby veneto all'Euganeo: sfida testa-coda tra Padova e Bassano
Derby di fondamentale importanza per Bassano e Padova che domani, alle 20.30, si scontreranno all’Euganeo. Una gara che vede opposte due formazioni in un momento differente,...

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Derby di fondamentale importanza per Bassano e Padova che domani, alle 20.30, si scontreranno all’Euganeo. Una gara che vede opposte due formazioni in un momento differente, con i giallorossi reduci da sei sconfitte consecutive, il cambio di allenatore Bertotto che non ha portato ancora i suoi frutti, due gol fatti dalla sfida con il Modena in poi. Di fronte invece un ottimo Padova che non perde dal 22 gennaio con il Forlì, sei vittorie e due pareggi nelle ultime otto, bottino che ha di fatto portato i biancoscudati al secondo posto in classifica alle spalle dell'altra veneta al comando, il Venezia.


Un derby (più per vicinanza territoriale che per rivalità) che potrebbe essere un crocevia importante per il Bassano, ancora ancorato in zona play off al decimo posto, ma con la Maceratese a una sola lunghezza: nelle ultime gare i giallorossi sembrano essersi ripresi, senza però riuscire a concretizzare e a raccogliere punti, la settima sconfitta e l’uscita dalla griglia promozione potrebbe abbattere gli animi, una vittoria invece di così grande prestigio dare la svolta a questo finale di stagione.

Il cambio in panchina da D’Angelo e Bertotto non ha portato punti ma novità nello schema di gioco, un 4 3 3 con una punta di peso (Maistrello) e due esterni che partono larghi (Candido e Minesso). A centrocampo il mister tra infortuni e assenze non ha ancora trovato la sua mediana titolare, idealmente i tre più accreditati sono Zibert, Gerli e Laurenti, con quest’ultimo con la possibilità di spostarsi in fascia per un eventuale 4 4 2. Pesano comunque moltissimo le assenze di Proietti (che in settimana ha firmato un quadriennale con il Pescara, dopo che a gennaio era stato cercato fortemente dal Padova) e Bianchi, oltre che al bomber Grandolfo in avanti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino