L'arma segreta del dentista vittima ​della Banca popolare di Vicenza

L'arma segreta del dentista vittima della Banca popolare di Vicenza
PORDENONE - Un dentista della provincia di Pordenone, vittima delle cosiddette operazioni baciate della Banca popolare di Vicenza, sta combattendo su più fronti una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - Un dentista della provincia di Pordenone, vittima delle cosiddette operazioni baciate della Banca popolare di Vicenza, sta combattendo su più fronti una battaglia per ottenere un risarcimento lievitato a 300 mila euro. Due anni fa portò il suo caso all'attenzione di Banca d'Italia e Consob; chiese alla Procura di valutare le ipotesi di aggiottaggio e truffa in capo ai vertici dell'istituto di credito (querela trasmessa in Tribunale a Vicenza); fece un ricorso d'urgenza per bloccare la baciata e, dopo il crac della banca, si insinuò nel passivo. Adesso, forte di una registrazione che documenta i colloqui con l'allora direttore della filiale di San Vito al Tagliamento, ha deciso di tentare un'altra strada. L'avvocato Sergio Gerin sta infatti per depositare un atto di citazione che riguarda esclusivamente l'allora responsabile della filiale. È a lui che il dentista intende chiedere il risarcimento per le azioni svalutare del 23,7% nel giro di un anno.


Secondo l'avvocato Sergio Gerin, il contratto di investimento non sarebbe valido perchè al dentista sarebbe stata taciuta la reale situazione finanziaria della banca e il cliente sarebbe stato indotto a indebitarsi per acquistare titoli che non avevano alcun valore. Per dimostrarlo utilizzerà le registrazioni, fatte di nascosto nel febbraio 2014 dallo stesso dentista, usando il telefonino, e dalle quali emerge che il funzionario di banca avrebbe insistito per l'investimento...


 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino