Faida tra due clan rom con delitto: denunciati altri due fratelli Helt

I primi 4 arrestati per il delitto di Zanè del 23 giugno
ZANÈ – E cinque. Tanti sono i componenti la famiglia Helt di Schio che giovedì 23 giugno in via Liguria hanno dato vita alla sparatoria tra i clan rom Kari e...

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ZANÈ – E cinque. Tanti sono i componenti la famiglia Helt di Schio che giovedì 23 giugno in via Liguria hanno dato vita alla sparatoria tra i clan rom Kari e Helt costata la vita a Davide Kari di 51 anni e il ferimento del fratello Vianello di 42: entrambi colpiti al ventre con un colpo di pistola. Nelle ultime ore i carabinieri hanno denunciato i fratelli Carlo e Cristina Helt di 39 e 26 anni. I due sono figli di Lucia Helt, 59 anni, in carcere a Montorio da giovedì notte, fratelli di Davide e Fulvio, cognato e moglie di Paradise Kari in carcere a Vicenza.


Le accuse a carico di Carlo Helt sono le stesse che hanno condotto in galera i primi quattro arrestati: omicidio e tentato omicidio pluriaggravati in concorso. Carlo deve pure rispondere con la madre Lucia Helt di ricettazione della pistola Bernardelli calibro 9 ritrovata dalla polizia stradale del distaccamento di Bassano in un posto di blocco sulla strada tra Breganze e Sandrigo, circa un’ora dopo il fatto di sangue nel corso della fuga del quartetto dal luogo del delitto.

Domani mattina, lunedì 27 giugno, difesi dall’avvocato Andrea Frank, i primi quattro arrestati saranno interrogati per la convalida dei fermi. Carlo e Cristina Helt, difesi da Michele Vettore, saranno interrogati nei prossimi giorni. La presunta pistola del delitto è stata trasmessa al nucleo Ris di Parma per le analisi di laboratorio e verificare se è o meno l’arma che ha spento la vita di Davide Kari   Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino