Aprono la luce della seconda casa per il cenone, esplode tutto

CORNEDO - Un boato ha scosso questa mattina poco dopo le 9 contrada Motta, con una villetta sventrata per una fuga di gas e il proprietario ricoverato in gravi condizione al...

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CORNEDO - Un boato ha scosso questa mattina poco dopo le 9 contrada Motta, con una villetta sventrata per una fuga di gas e il proprietario ricoverato in gravi condizione al Centro grandi ustioni dell’ospedale di Verona. È stato panico tra gli abitanti della contrada per oltre un’ora: l'imprenditore Franco Battilana, 67 anni, residente in centro a Cornedo ha raggiunto la sua seconda casa in contrada Motta per preparare la cena di Natale con familiari e amici.

Aperto il portoncino d’ingresso l’uomo ha pigiato l’interruttore della luce ed è scoppiato l’inferno: l‘ambiente saturo di gas ha prodotto un’esplosione che ha investito il proprietario, divelto gli infissi e sgretolato dei muri lanciando calcinacci fino a 50 metri di distanza.



L'uomo è stato immediatamente soccorso dai vicini che hanno chiamato il 118 e 115. I sanitari del Suem soccorso l’uomo, ustionato a volto e mani, hanno disposto il suo trasporto con elicottero all’ospedale di Verona. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco con tre mezzi per mettere in sicurezza lo stabile esploso mentre i carabinieri di Recoaro e Valdagno hanno aperto un’indagine per chiarire le cause dello scoppio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino