BASSANO - Più di 500 oggi pomeriggio tra giovani e famiglie a camminare nel contesto della marcia globale per il clima in vista dell'evento che prenderà il via domani a...
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In tale cornice, dunque, oggi pomeriggio anche a Bassano, come in altre 2.500 città del mondo, si è scesi in piazza e nelle strade per chiedere ai potenti della Terra di impegnarsi per raggiungere il 100% di energie pulite e per spingere verso un accordo che rinunci all'energia inquinante e ne garantisca di pulite per tutti.
Il percorso di questa domenica di sole si è snodato lungo le vie del centro per concludersi nel tardo pomeriggio in prato Santa Caterina. Presenti anche alcuni esponenti dell'amministrazione comunale tra cui l'assessore Oscar Mazzocchin e i consiglieri Renzo Masolo e Mattia Bindella, alcuni dei quali sono intervenuti nel corso della manifestazione, accompagnata dai musicisti del Combo Chinotto Percussioni.
Surriscaldamento globale e tutela del clima son stati al centro delle riflessioni della marcia in attesa dell'apertura della Conferenza delle Nazioni Unite. Tra i temi trattati lungo il percorso anche la valorizzazione di nuovi modelli di sviluppo, per i quali, a Bassano, il pensiero (silenzioso) va al progetto della tanto discussa centralina idroelettrica del Brenta, attualmente in fase di stallo in attesa degli accertamenti resisi necessari a seguito di alcuni ritrovamenti archeologici che hanno bloccato l'avanzamento dei lavori.
«Sulle energie rinnovabili e sull'attenzione alle tematiche ambientali - ha precisato nei giorni scorsi il vicesindaco Roberto Campagnolo - questa amministrazione è sempre stata in prima fila e ha messo in atto finora solo una piccola parte delle iniziative e dei miglioramenti che potrebbero essere realizzati sul fronte dell'utilizzo dei mezzi pubblici e del risparmio energetico». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino