BASSANO - Una residenza artistica speciale, questa degli svizzeri di Cie Utilité Publique, promossa dal CSC centro per la scena contemporanea, del comune di Bassano del Grappa...
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Il video: danzare con la carta
È proprio la metamorfosi il tema esplorato con questo nuovo progetto da Corinne Rochet e Nicholas Pettit, danzatori e coreografi, nonché ideatori ed interpreti della performance che ha debuttato lo scorso 19 novembre al teatro l’Arsenìc di Losanna. Una pièce grafica, dove protagonisti in scena sono semplicemente i corpi dei due danzatori e dei fogli di carta, il movimento e la fragilità: due elementi che entrano in relazione, dando vita ad uno spettacolo altamente poetico, intimo ed estetico allo stesso tempo.
I due danzatori traggono ispirazione dal fantastico mondo di Ovidio, per indagare come la sua Metamorfosi possa trovare un eco nella nostra contemporaneità. "Morphoses" è infatti parte di una crisi economica, politica e sociale, dove trasformazione, cambiamento, sviluppo e riciclo diventano riflessi e azioni finalizzati a superare una mancanza e reinventare il mondo. Costruire e decostruire, sembra indicare quasi un ritmo binario che voglia cullare la società occidentale contemporanea, lo stesso ritmo della danza in scena. Le metamorfosi sono anche il frutto della fantasia umana: esse riflettono paure, speranze e bisogno di fuggire, fornendo percorsi di altri mondi, popolati di esseri divini, soprannaturali o mostruosi.
Lo spettacolo mette in scena una poetica della vita di tutti i giorni, dove la fantasia diventa la materia prima per le interazioni e dove il foglio di carta bianca una stessa metafora di trasformazione: tra ripiegamenti e distorsioni, la coreografia riproduce tempi e sensazioni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino