SCHIO - In occasione della sagra di San Martino dell’11 novembre in via Aste a Poleo, l'omonima chiesetta verrà aperta a pubblico e fedeli nelle domeniche 4 e 11...
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Dal 1985 la chiesetta è diventata un luogo di culto mariano, in seguito alle presunte apparizioni della Madonna Regina dell’Amore (la prima il 25 marzo '85) da Renato Baron, scomparso nel il 2 settembre 2004 a 71 anni, un tempo custode della chiesetta. Sulle apparizioni la Chiesa mantiene un atteggiamento attento anche se prudente. La chiesetta di San Martino, a conformazione di capanna con un solo portale d’accesso, è un piccolo gioiello artistico. Nell’intonaco esterno si notano sobrie decorazioni, ormai scomparse. Il muro rettilineo di fondo si svilppa con delle finestrelle romaniche e il campanile romanico presenta una cella definita da bifore, con una campana del 1492. L'interno è caratterizzato da un soffitto a capriate lignee, una statua della Madonna del Rosario del 1940, opera di Romano Cremasco, che animandosi avrebbe parlato a Renato Baron. È conservata una copia della epigrafe romana che originariamente era lì collocata: l'originale è custodito presso il Museo naturalistico archeologico di Vicenza. Il testo tradotto in italiano recita: “Alle sacre ninfe e alle linfe per il ritorno delle acque. Publio Pomponio Corneliano, giovane dell'ordine senatorio, offrì in voto”.
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Il Gazzettino