VICENZA - «Gli insegnamenti dell'Islam sono quelli della fratellanza». Parte dal mondo musulmano provinciale l'appello agli imam vicentini e italiani. ...
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Quella musulmana è una religione di pace. A ribarirlo sono i responsabili dell'Ettawba, centro culturale nonché sala di preghiera per migliaia islamici del territorio. A una settimana dalla strage di Nizza - nella quale hanno perso la vita 84 persone, di cui 5 italiani - e a poche ore dall'attentato in Baviera - un 17enne rifugiato afghano armato di accetta ha ferito 5 passeggeri di un treno - la comunità musulmana berica scende in campo non solo per condannare «con fermezza» gli attacchi terroristici, ma anche per sensibilizzare le guide religiose. «Nel Corano la vita è un valore sacro che va difeso - sentenziano i portavoce della struttura di Ponte Alto -. Chi uccide una persona è come se uccidesse l'intera umanità. E' quanto afferma un versetto. La sicurezza dell'Europa è responsabilità di tutti i cittadini indipendentemente dalle appartenenze etniche o religiose».
Già il centro islamico Ettawba aveva di recente ricordato che gente come i terroristi finirà senz'altro all'inferno. Ora un richiamo, quello che arriva da via Vecchia Ferriera, contro le strumentalizzazioni sulla religione islamica: «Questi gravi avvenimenti non devono danneggiare i buoni rapporti tra le varie componenti della società civile né infangare l'immagine della religione islamica e dei musulmani». Secondo l'Ettawba, gli imam hanno un ruolo fondamentale nella diffusione del dialogo. «Li invitiamo a compiere ulteriori sforzi per trasmettere gli insegnamenti dell'Islam, che sono quelli della solidarietà», aggiungono i membri del centro. Altolà dunque a chi predica l'odio. «Abbiamo il dovere - concludono - di stare uniti contro ogni forma di violenza». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino