BASSANO - «Sulla centralina idroelettrica di Bassano c’è stato un vero e proprio blitz della Regione che è incomprensibile, chiederò subito...
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Zanoni, allora, chiama in causa il presidente Luca Zaia: «Non deve dare seguito ai pareri tecnici in maniera automatica. Si assuma la responsabilità politica di negare con una delibera di Giunta l’autorizzazione. Il progetto va stoppato, occorre salvaguardare uno dei più importanti scorci tardo medievali lungo il Brenta e c’è anche un problema la sicurezza, vista la fragilità degli edifici che affacciano su via Pusterla, a cominciare dal castello di Bassano. La Regione non può ignorare le 10 mila firme contro la centralina né la presa di posizione del Comune, che ha cambiato idea a seguito della necessità di intervenire per restaurare e consolidare il Ponte degli Alpini». Sulla centralina di Bassano il Partito democratico aveva già presentato due interrogazioni in questa legislatura, una nel luglio 2015 (sottoscritta dalla capogruppo Moretti e dai consiglieri Azzalin, Fracasso e Zanoni) e la seconda del 30 giugno scorso firmata da Fracasso, ma rimasta inevasa, nonostante fosse a risposta immediata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino