CASSOLA - Anche Cassola archivia con soddisfazione il pasta party a favore dei terremotati. L'Amatriciana solidale all'ex caserma dei muli ha fatto il pieno: centodieci...
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«Ci aspettavamo al massimo circa 700 persone - ricorda l'assessore Marta Orlando Favaro - e invece ne sono arrivate mille. Molti sono arrivati dopo la festa dello sport, svoltasi a San Zeno nel pomeriggio, ma tanti altri sono giunti anche più tardi e, pazientemente, si sono messi in fila per poter gustare il proprio piatto di amatriciana e dare un contributo».
Ad un certo punto la pastasciutta era finita e i volontari sono dovuti persino correre ad acquistare altra pasta per poter soddisfare le richieste. Tutti hanno atteso con calma e disponibilità e molti hanno donato più dei 7 euro previsti per una porzione di pasta con pane e bibita. «Ciò che più mi ha fatto piacere - prosegue la Favaro - è stato vedere come tutte e tre le frazioni del Comune e tante associazioni del paese abbiano lavorato in maniera unitaria per la buona riuscita della manifestazione, che si è svolta in un clima festoso e di grande serenità». Un appuntamento nato da un'idea delle associazioni che "abitano" la caserma, in primis gli Alpini, Cre-ta, la protezione civile e la Bbb,ma che è poi stato costruito con l'apporto di moltissime realtà e sodalizi attivi all'interno del Comune: donatori di sangue, società sportive, comitati di quartiere. «Anche le aziende locali ci hanno aiutato: il pastificio Zara ha donato una grande quantità di pasta e il pane è stato fornito dai panifici del comune».
«Ora l'amministrazione - conclude l'assessore-, grazie alla presenza della Protezione civile nelle zone terremotate, avrà il compito di consegnare i fondi raccolti, mirando ad un progetto di reale e immediata utilità, come ad esempio una scuola o degli ambulatori». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino