Blitz alla casa a “luci rosse” di due donne sudamericane: messi i sigilli

Blitz alla casa a “luci rosse” di due donne sudamericane: messi i sigilli
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SCHIO - Nuova casa a “luci rosse” sigillata in città dalla polizia locale Alto Vicentino. È accaduto ieri, giovedì 6 aprile: è un appartamento di via Venezia, dove due avvenenti sudamericane vedevano le proprie grazie. Dopo la segnalazione in febbraio da parte di un cittadino su un anomalo viavai di persone di sesso maschile al civico 57/b sono scattati dei controlli da parte di agenti in borghese che hanno accertato l'attività di meretricio all'interno di un appartamento al secondo piano. In giorni diversi tre “clienti” interrogati all’uscita dalla palazzina hanno ammesso prestazioni sessuali.

 
Ieri pomeriggio è scattato il blitz: degli agenti in borghese hanno atteso su pianerottolo l’uscita di un cliente: sono entrati nell’appartamento e trovato una ragazza in abbigliamento intimo e tutte le tracce di una prestazione sessuale appena consumata. La ragazza è stata identificata in una 27enne dominicana, da 10 anni in Italia, residente a Pordenone, con permesso di soggiorno. Dopo pochi minuti nell’appartamento è entrata una seconda donna, una 36enne, pure dominicana da 4 anni in Italia, residente ad Aosta, con permesso di soggiorno. Per la flagranza del reato di favoreggiamento della prostituzione l'appartamento è stato perquisito. Gli agenti hanno sequestrato oltre 100 profilattici, due confezione di crema per massaggi, 1 dildo (per stimolazione sessuale), e 3 telefoni cellulari in uso per i contatti con i clienti.

Le domenicane, che hanno ammesso la loro attività, sono state fotosegnalate. L'appartamento è stato sottoposto a sequestro preventivo e il titolare del contratto di affitto, N.G. 69enne di Treviso, è stato denunciato per "favoreggiamento della prostituzione" ai sensi dell'art. 3 comma 8 Legge 75/1958 (legge Merlin).
 
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Il Gazzettino