Furti e detenzione di stupefacenti: sgominata una banda di albanesi

Furti e detenzione di stupefacenti: sgominata una banda di albanesi
CAMISANO VICENTINO - I carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Vicenza hanno fermato quattro cittadini albanesi poiché gravemente indiziati di aver...

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CAMISANO VICENTINO - I carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Vicenza hanno fermato quattro cittadini albanesi poiché gravemente indiziati di aver portato a termine delitti contro il patrimonio e detenuto illecitamente stupefacente destinato allo spaccio al minuto. L'operazione si è sviluppata in due fasi diverse: l'altra sera sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione Alket Lama, 30 anni ed Ergys, 28enne,quest'ultimo pregiudicato, entrambi senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale. I due sono stati sorpresi mentre viaggiavano a bordo di una Volkswagen Polo che era stata rubata ad inizio febbraio a San Pietro in Gù (Padova) all’interno del cortile di un’abitazione.

 

Le indagini avviate dopo il fermo (sulla macchina sono stati trovati arnesi da scasso, guanti e cuffie), lasciavano presagire il suo utilizzo in altri reati, tra cui un furto in abitazione compiuto a Camisano Vicentino nel pomeriggio del 25 febbraio, dove erano stati asportati monili e contanti per circa 3 mila euro. La perquisizione in un domicilio, sempre a Camisano, ha portato all'individuazione di due loro connazionali trovati all’interno del bilocale: si tratta di Hektor Lamar, 23 anni ed Erildo Albrahimi, 25enne, pure senza fissa dimora ed irregolari sul territorio nazionale. Per loro è scattato l'arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, visto che all’interno dell’appartamento sono stati recuperati e sequestrati circa 500 g di marijuana.

Mukja dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale poiché durante le operazioni che hanno portato al controllo dell’autovettura ed al suo successivo fermo, ha cercato di sfuggire ai militari operanti, con violenza ed energiche spinte, pur senza riuscire ad impedire loro di bloccarlo in un secondo momento. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino