VICENZA - La notizia è rimbalzata, anche a Vicenza, nella serata di oggi, venerdì, e ha fatto scalpore. E non tanto per il fatto che il manager Paolo Scaroni...
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In realtà al Milan non è in vista un cambio al vertice: né è in arrivo al posto del cinese Li Yonghong un
nuovo presidente né il controllo si prepara a passare al fondo americano Elliott. A togliere di mezzo le ipotesi legate ai dubbi, che per molti versi restano, sull'effettiva capacità finanziaria di Mr. Li ci ha pensa lo stesso Scaroni. «Nel Milan c'è un unico proprietario, è presidente della società e non è in discussione in alcun modo il ruolo di presidente. Se mai dovesse porsi il problema non è il mio mestiere fare il presidente di una squadra di calcio», ha affermato in serata all'Ansa l'ex ad dell'Eni, che siede nel consiglio di amministrazione della società rossonera ed è anche vicepresidente di Rothschild, l'advisor dei cinesi nell'operazione Milan.
Per cancellare qualsiasi ipotesi di interesse personale alla poltrona oggi occupata da Li Yonghong il manager veneto ci tiene poi a sottolineare che il suo cuore batte per un'altra squadra: «Io sono tifoso del Vicenza», ricorda Scaroni. Che nel frattempo è scivolato in serie C. Molto probabilmente con Scaroni "al comando" in questo momento la squadra biancorossa non sarebbe in terza serie.
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Il Gazzettino